Dal modello BIM al cantiere reale
BIM Foundation, con BIMobject e IIPLE a Digital&BIM 2018
Nell’ambito delle iniziative promosse per la BIM Experience, presentata quest’anno al Padiglione 31 di Bologna Fiere nel corso di Digital&BIM – SAIE 2018, BIM Foundation si è impegnata, insieme a BIMobject Italy e all’Istituto Professionale Edile di Bologna (IIPLE), nella realizzazione concreta di un piccolo cantiere di costruzione, allestito a partire dalle indicazioni e dai prodotti contenuti in un modello digitale BIM, progettato in precedenza.
L’anno scorso BIM Foundation aveva già trattato ampiamente dei vantaggi della metodologia di modellazione BIM in merito alla concretezza delle costruzioni esistenti, con la realizzazione del gemello digitale (digital twin) proprio del Padiglione 31 della Fiera di Bologna: il modello era stato prodotto in seguito alla scansione automatica tramite laser scanning terrestre operata dal team di NavVis e la successiva registrazione della nuvola di punti ottenuta da parte di DigitArca.
La simulazione di quest’anno invece, ben più complessa, è scaturita con l’obiettivo di introdurre nel contesto conosciuto del padiglione un esempio concreto di costruzione. Il contenuto informativo di un modello digitale realizzato con i componenti messi a disposizione da parte di BIMobject e aventi come contenuto i dati reali di produzione delle aziende partner (Caleffi, JVP, Mapei, Mosaico+, Oli e Valsir tra le altre) è stato di fondamentale importanza per raggiungere una compiutezza tangibile in cantiere, mediante l’assemblaggio di componenti edilizi nel rispetto di modalità e tempistiche valutate in precedenza nel digital twin.
Durante i quattro giorni dell’evento bolognese, le maestranze di IIPLE hanno consultato il modello digitale di progetto, avente come soggetto una piccola costruzione di edilizia residenziale, e hanno costruito una porzione dell’edificio, illustrando come le criticità e le incomprensioni che possono insorgere durante le fasi di posa in opera possano essere minimizzate a partire dai dati e dalle indicazioni presenti nei componenti predisposti dal portale di BIMobject.
Con un catalogo che comprende oltre trecentocinquantamila oggetti dal contenuto tecnico completo, BIMobject si dimostra essere un punto di riferimento, oltre che un valido supporto, per le attività di progettazione sviluppate dai professionisti dell’edilizia, consentendo di attingere ad una pletora di componenti certificati e validati nel loro contenuto informativo dalle aziende produttrici stesse.
I prodotti di Caleffi, JVP, Mapei, Mosaico+, Oli e Valsir tra gli altri, sono stati prelevati infatti da una “area magazzino” secondo una successione di fasi attuative mutuate dal modello, nel quale sono state pianificate le operazioni di posa ancora prima dell’avvio delle attività di costruzione reali.
Il piccolo cantiere allestito, approntato, gestito e concluso con perizia dagli operatori IIPLE, ha reso evidente come sia già effettivamente possibile e conveniente l’applicazione dei metodi e delle tecniche promosse dalla transizione al digitale; la consulenza dei tecnici delle aziende partner, presenti durante le giornate dell’evento, ha poi permesso un contatto diretto tra la realtà di progettazione e la filiera della produzione, agevolando lo scambio diretto di conoscenze e indicazioni specifiche.
Le aziende che hanno contribuito alla realizzazione del modello digitale e che nel proseguimento del progetto verranno affiancate da altre tramite l’inserimento di nuovi oggetti BIM fra quelli presenti sul portale di BIMobject per completare le due unità abitative sono: Cariboni Fivep, Ceramica Catalano, Dierre, Ebara, Impertek, Italprofili, Ponzio, Project for Buildings, Robur, Toshiba Italia.
Testo di BIM Foundation staff, pubblicato Domenica 28 Ottobre 2018 at 6:34 pm.
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