Il nuovo gruppo di discussione BIM Foundation
Lunedì 17 Agosto 2015 at 12:01 am
E' on-line da pochi minuti la pagina pubblica del gruppo Facebook "BIM Foundation Italia". Dalla presentazione di benvenuto ai nuovi iscritti al canale:
"Benvenuti nel gruppo di discussione aperto di BIM Foundation, una struttura privata di ricerca che raccoglie le esperienze di professionisti, studiosi e ricercatori del settore delle costruzioni, in merito agli avanzamenti nell'applicazione del Building Information Modeling.
BIM Foundation, attraverso i propri membri, si occupa di ricerca BIM da alcuni anni, in ragione della forte connessione con la Scuola di Ingegneria/Architettura dell'Università di Bologna; la professionalità maturata consente alla struttura di offrire non solo una piattaforma di discussione aperta a tutti gli interessati, ma anche una risorsa destinata alla consulenza per le PMI, gli studi professionali e tutte le realtà che manifestano a vario titolo interesse per la cultura del Building Information Modeling. BIM Foundation è parte di un network internazionale di studiosi, impegnati nella diffusione del BIM ai diversi livelli nella filiera delle costruzioni.
A differenza delle aziende e dei produttori che offrono commercialmente soluzioni BIM "chiavi in mano", BIM Foundation è forte di un approccio scientifico finalizzato al trasferimento tecnologico delle ricerche interne condotte dal gruppo, che sta diventando a mano a mano una realtà consolidata. La formazione presso i corsi di laurea, gli Ordini Professionali e gli istituti di avviamento alla professione sono solo alcuni dei canali che BIM Foundation ha stabilito in questo senso.
Benvenuti dunque in questo spazio digitale, dove ci auguriamo possiate tutti trovare uno spazio di discussione libero da preconcetti, annunci commerciali di parte o interventi generali sul processo BIM, dettati più dal trend del momento piuttosto che da un effettivo interesse divulgativo. Il Building Information Modeling è un percorso strategico che merita di essere indagato a vari livelli, per essere pronti ad una transizione non solo tecnologica bensì culturale".