Everyday BIM in pratica: una porta parametrica in Autodesk Revit

HBIM in pratica

 

La personalizzazione di una famiglia di componenti è uno degli aspetti più complessi nell'apprendimento di  Autodesk Revit e del suo motore parametrico. Di norma, si devono prima esplicitare le regole semantiche che permettono al componente stesso di relazionarsi ad altri elementi, tramite un modello di avvio (template .RFT), poi si stabiliscono le qualità geometriche che governano l'aspetto grafico dei singoli componenti progettati.

Questo tutorial approfondirà le tecniche di modellazione parametrica per realizzare una porta personalizzata, con un pannello di anta apribile, secondo differenti livelli di dettaglio. Il componente è stato realizzato con la versione 2016 di Autodesk Revit.

Testo di Simone Garagnani, pubblicato Martedì 24 Gennaio 2017 at 4:41 pm. Tag usati: , , , ,

HBIM nell’esistente storico. Potenzialità e limiti degli strumenti integrati nel recupero edilizio

La conservazione degli edifici esistenti, soprattutto quelli d’importanza storica e monumentale, è una pratica sempre più congiunta alla loro regolare manutenzione. Ciò non implica solo l’adempimento corretto alle richieste normative in materia di salubrità, sicurezza e decoro, ma anche l’attuazione di tutti quei procedimenti e di quelle attenzioni che permettono di mettere ordine ai documenti che consentono di conoscere adeguatamente lo stato di salute dei fabbricati durante tutto il loro ciclo di vita.
Ristrutturazioni, restauri conservativi e interventi di miglioramento sono attività che i progettisti intraprendono il più delle volte investendo molto tempo nel recupero di atti e documenti sparsi, nel rilievo più o meno preciso delle situazioni in essere e nel coordinamento sempre delicato delle figure che intervengono lungo il processo. Quando poi i fabbricati hanno rilevanza storica, le richieste di Sovrintendenze ed organi di salvaguardia del patrimonio rendono le cose ancora più impegnative.
Se la tradizione costruttiva in Italia è comunque pronta ad affrontare il tema (la preparazione nei professionisti c’è, nonostante vi sia chi sostiene il contrario), il variegato quadro normativo a volte stenta a seguire le reali esigenze dei progettisti mentre gli strumenti della digitalizzazione, che molto promettono, scontano ancora diverse criticità dovute in massima parte alla loro origine in contesti edilizi e culturali molto diversi da quelli nazionali.

In tal senso, con specifico riferimento agli edifici storici ma non solo, la comunità scientifica internazionale si occupa da alcuni anni di Historic Building Information Modeling (HBIM), proponendo metodi, approcci e programmi informatici ritagliati sulle necessità di quanto già edificato.
 
L'articolo completo è disponibile qui.

Testo di Simone Garagnani, pubblicato Mercoledì 21 Settembre 2016 at 5:05 pm.

Everyday BIM in pratica: Elaborati comparativi per interventi sull'esistente

Revit tutorial

BIM Foundation è impegnata nella disseminazione dei principi e dei concetti che sono alla base del Building Information Modeling: in tal senso, i membri attivi stanno esplicando attività di formazione presso gli Ordini professionali di Ingegneri e Architetti, i Collegi per geometri e gli istituti di formazione professionale.

Una delle perplessità che più spesso emerge tra i frequentatori dei corsi è la gestione delle fasi di lavoro in un modello digitale, per ottenere semi-automaticamente gli elaborati utili alla concessione dei titoli edilizi per gli interventi sull'esistente (i famosi disegni rossi/gialli ad esempio, uno degli elaborati più "considerati" dai tecnici delle P.A.).

In Autodesk Revit 2016 questa possibilità è praticabile anche se il software non la prevede espressamente. In questo tutorial verrà affrontato il tema degli elaborati contenenti lo Stato di Fatto, lo Stato di Progetto e una Tavola Comparativa.

Testo di Simone Garagnani, pubblicato Mercoledì 04 Maggio 2016 at 10:20 am. Tag usati: , ,