Il processo costruttivo tra rappresentazione e conoscenza: la nascita del Building Information Modeling
Dalla raffigurazione artistica fino alla modellazione digitale, passando per il disegno tecnico normato, la rappresentazione del progetto d’architettura ha conosciuto nel tempo evoluzioni significative che solo di recente sono culminate nell’utilizzo di modelli cognitivi in grado di collezionare ed organizzare il patrimonio di informazioni che gravitano attorno all’intero processo edilizio. L’impiego sempre più pervasivo dello strumento informatico, insieme al coordinamento delle specializzazioni pertinenti le molte discipline coinvolte nel progetto, ha favorito negli ultimi anni l’adozione del Building Information Modeling, un processo che promette di rivoluzionare il mondo delle costruzioni anche più di quanto abbia già fatto, coprendo molteplici aspetti del ciclo di vita per un manufatto edilizio.
Questo contributo intende presentare in maniera sintetica le tappe significative che hanno conferito un carattere formale agli strumenti di progetto BIM. La migliore capacità di gestione, un linguaggio comune tra progettisti, una ottimizzazione di risorse e costi insieme ad un controllo pervasivo ed accurato delle fasi di lavoro sono solo alcune delle potenzialità non ancora completamente espresse dal Building Information Modeling, destinato a divenire una consapevolezza strategica nel bagaglio culturale del professionista contemporaneo.
L'articolo completo è consultabile qui.
Testo di Simone Garagnani, pubblicato Martedì 23 Settembre 2014 at 5:48 pm.
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