Dopo il successo di BIM&DIGITAL Awards 2017, SAIE e DIGITAL&BIM Italia lanciano la seconda edizione del concorso, che rientra nell’ambito di SAIE in programma a Bologna, dal 17 al 20 ottobre 2018, organizzato da SENAF.
L’obiettivo del concorso è far conoscere, da un lato, i progetti e le opere che sfruttano le innovazioni digitali ed in particolare BIM al fine di migliorare le performance e rendere più efficace il processo di progettazione, realizzazione e manutenzione; dall’altro per premiare aziende, start-up, imprese che hanno promosso nuovi strumenti digitaliche rendano più efficace il processo di rilievo, restituzione e visione, di progettazione, realizzazione e manutenzione in particolar modo per gli interventi di recupero e restauro e che possano operare in ambiente BIM.
Il concorso si articola in sette categorie (come da bando allegato) ed è destinato a: Progettisti, Architetti, Ingegneri, Società di ingegneria, Aziende di servizio pubblico, Università, Enti di ricerca, Start-up e Aziende che espongono a SAIE.
I progetti saranno esaminati da una giuria di esperti provenienti sia dal mondo accademico – universitario che dal mondo delle professioni.
La Giuria selezionerà, in prima istanza, una rosa di progetti finalisti;in seguito, da questo elenco saranno nominati fino a tre vincitori per categoria. I vincitori saranno proclamati nel pomeriggio del 17 ottobre all’interno di Digital&BIM. La Giuria potrà, inoltre, menzionare ulteriori progetti che si siano distinti per particolari caratteristiche di innovatività e originalità.
La data ultima per inviare le candidature è il 17 settembre!
Testo di BIM Foundation staff, pubblicato Martedì 31 Luglio 2018 at 10:53 am.
Simone Garagnani e Giacomo Bergonzoni saranno presenti al tavolo tematico organizzato da Assorestauro H-BIM: interazioni e modellazione per il patrimonio storico, presso la sala Massari del padiglione 4 di Ferrara Fiere, il prossimo 21 marzo 2018. Il tavolo si svolgerà nell'ambito del XXV Salone Internazionale del Restauro di Ferrara, dove professionisti e ricercatori metteranno in campo le proprie competenze e casi studio pratici per aprire un dibattito sui metodi e sull’applicabilità dello strumento BIM per il restauro e la gestione del patrimonio costruito.
Il programma di tentativo è strutturato come segue:
Ore 14:00: Interazioni tra tecniche di rilievo Laser Scanner e Modellazione BIM per gli edifici storici
Alberto Raschieri
Ore 14:10: Aspetti di metodo e contrattuali per una Stazione Appaltante orientata al BIM su edifici di interesse storico
Francesco Ruperto, Coordinatore scientifico Master BIM La Sapienza Roma
Ore 14.30: Aspetti fondamentali dell’implementazione BIM in uno studio di progettazione. Presentazione dei casi studio di Open Project soffermandosi maggiormente sui progetti BIM sull’esistente e di restauro, in particolare l’intervento nella Pinacoteca di Cento
Giacomo Bergonzoni e Fabrizio Sampietro, Open Project
Ore 14:50: “Dal costruito al BIM storico - Tecniche e metodi per la modellazione informativa del patrimonio esistente”
Simone Garagnani , Università di Bologna e Bim Foundation
Ore 15:20: Coffee Break
Ore 15:40: Leica Geosystems + Autodesk = BLK360 + Recap Pro Mobile. Alleanza strategica nella gestione del processo BIM
Simone Oppici, Leica/Autodesk
Ore 16:10: La trasformazione del rilievo laser scanner
Giuseppe Boselli, Geogrà
Ore 16.30: Andrea Giordano, Università di Padova
Ore 17:00: “Rilievo Laser scanner 3D applicato all’analisi della distorsione dei Beni Culturali: casi studio”
Luca Ercolin, Zenith ingegneria
Ore 17:20: Tavola Rotonda
Testo di BIM Foundation staff, pubblicato Giovedì 15 Marzo 2018 at 4:43 pm.
Le regolamentazioni che guidano la corretta progettazione dei locali di un edificio impongono quasi sempre di tenere nella giusta considerazione il cosidetto rapporto aeroilluminante, un valore numerico che indica la capacità di corretto illuminamento naturale e ricambio d’aria sufficiente all’interno dei locali.
Sebbene la normativa nazionale (con il Decreto Ministeriale 5 luglio 1975) stabilisca un Fattore Medio di Luce Diurna non inferiore al 2% e una superficie apribile non inferiore a 1/8 della superficie calpestabile, nel tempo le regole per il calcolo del rapporto aeroilluminante (RAI) si sono evolute.
Di seguito, alla voce "Leggi tutto", verranno presentati alcuni concetti e alcuni comandi che, dalla versione 2014 di Autodesk Revit, consentono di impostare un abaco di calcolo automatico del RAI.
Testo di Simone Garagnani, pubblicato Mercoledì 07 Marzo 2018 at 4:29 pm.
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